NOSTALGIA



Quando
la notte è a svanire
poco prima di primavera
e di rado
qualcuno passa

Su Parigi s'addensa
un oscuro colore
di pianto

In un canto
di ponte
contemplo
l'illimitato silenzio
di una ragazza
tenue

Le nostre
malattie
si fondono

E come portati via
si rimane.

(Giuseppe Ungaretti)

La sua nostalgia risale a una notte di Parigi, quando passeggiava lungo la Senna di notte e casualmente incontro` una giovane ragazza, di cui si innamoro` a prima vista. Fra il poeta e la giovane c'è intesa che nasce dallo stesso modo di sentire la malinconia. Quando ripensa a lei il suo corpo resta dov'è, ma il suo spirito riesce a scappare via volando verso ricordi più felici.
A Ungaretti resta cosi` il ricordo di giovinezza, la nostalgia di quella donna, di quel luogo, di quella notte e di quei ricordi.

Giada 


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