I POETI LAVORANO DI NOTTE

I POETI LAVORANO DI NOTTE


I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.

Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

(Alda Merini, "Destinati a morire")


Durante il giorno siamo tutti impegnati a rispettare lo scadere dei tempi e delle ore. Tutto e' scandito da degli orari e non abbiamo momenti per riflettere e pensare. Solo durante la notte troviamo il tempo per lasciarci trasportare a volte mettendo i nostri pensieri nero su bianco.

Aurora N.










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