Celeste è questa corrispondenza di amorosi sensi

Un amore più forte della morte



 Ma perchè pria del tempo a sè il mortale

Invidierà l’illusion che spento

Pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive ei forse anche sotterra, quando
Gli sarà muta l’armonia del giorno,
Se può destarla con soavi cure
Nella mente de’ suoi? Celeste è questa
Corrispondenza d’amorosi sensi,
Celeste dote è negli umani; e spesso
Per lei si vive con l’amico estinto
E l’estinto con noi, se pia la terra
Che lo raccolse infante e lo nutriva,
Nel suo grembo materno ultimo asilo
Porgendo, sacre le reliquie renda
Dall’insultar de’ nembi e dal profano
Piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
E di fiori adorata arbore amica
Le ceneri di molli ombre consoli.

Dei Sepolcri versi 23-40, Ugo Foscolo.





"Celeste è questa corrispondenza d'amorosi sensi", un amore, un legame, che va oltre la morte, che non si arrende ad essa, che permettere di continuare a vivere nei ricordi e nei pensieri di chi resta; Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Scelto da Chiara

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