bambina che in me vivi
Bambina che in me vivi
Ti ho vista, oggi
ed ero solo tenerezza per te
bambina che in me vivi
ostinata a nutrirti di colori e vita.
Tu che ti incanti e sogni
vesti la farfalla d’ali eterne
e nella notte raccogli stelle
e lucciole di luna.
Tu che canti melodie di colori
su contrappunti di vento
e con il sole muori e rinasci
all’orizzonte.
Tu che screziata di sabbia
tra le onde raccogli chiocciole
e madreperle
e infili coriandoli
nelle tue collane di schiuma e sale.
Ti ho osservata
volevo metterti in guardia:
«Non sai quanto possa essere crudele l’uomo.»
Mi hai guardata
e non hai avuto bisogno di parole.
Tu lo sai
come cammina il mondo
ma un giorno
decidesti di colorare il buio d’azzurro
per dare una casa alle stelle
e delle lacrime facesti cristalli
perché la luce baciandoli
potesse tessere arcobaleni.
Mi hai preso per mano
Io bimba
perché Tu non hai paura.
Tu sai disegnare passi
con i colori dell’infinito.
Da “Passi. Versi di un incontro”
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